Uno sguardo alla Stockholm Design Week
La Stockholm Furniture Fair & Light è la protagonista del design del mese di Febbraio. Accendiamo i riflettori su una selezione di proposte interessanti, tra grandi classici e novità, in cui troviamo tanto talento italiano e qualche sorpresa.
Il designer italiano Luca Nichetto, che da qualche anno ha uno studio anche a Stoccolma, si presenta con una serie di sedute per l’azienda Fogia che quest’anno lancia una collezione che fa omaggio agli anni ‘70. In particolare la poltrona Mame dalle forme curve, prende ispirazione dai baccelli, è caratterizzata da un’estetica che unisce il classico al moderno e formata da una seduta ed uno schienale che visivamente fanno corpo unico, avvolgenti ed imbottiti, con esili gambe nere.
Il team dello studio Note (tra cui il co-fondatore Cristiano Pigazzini che dopo aver studiato in Italia si trasferisce a Stoccolma nel 2003 e fonda Note nel 2008 ) . Per la prima volta l’azienda italiana Magis si è affidata alla creatività di Note che ha disegnato uno stand in cui i segni e i rimandi classici fanno da cornice al prodotto. Lo studio ha anche reinterpretato il tema dello stand fieristico e disegnato per Tarkett uno spazio d’accoglienza e non solo uno spazio espositivo; l’ambiente è stato realizzato con 300mq di pavimenti composti da 8 differenti tipi di materiali e 8 colori in una palette cromatica molto morbida.
Artemide incontra la curiosità dei visitatori con i nuovi sistemi di controllo della luce attraverso piattaforme intelligenti e incontra il gusto scandinavo puro ed essenziale nei prodotti che sono frutto delle ultime partnership con designer internazionali come Neri & Hu con la serie Yanzi e Herzog & De Meuron con la collezione di lampade Unterlinden.
Nemo propone uno stand in cui grandi cornici girevoli inquadrano alcune viste di architetture storiche che segnano questa contrapposizione ma al tempo stesso armonia tra passato e presente. Su questi fondali si staglia una selezione di pezzi che ripesca e propone anche qualche grande classico tra cui la produzione su ridisegno dell’originale, della lampada Parliament originariamente disegnata dal maestro per il Parlamento di Chandigarh in India.
Emeco si presenta per la prima volta alla Stockholm Furniture Fair & Light portando il tema della sostenibilità ambientale al centro dell’attenzione. Il brand americano che è stato dal 1944 fornitore ufficiale di sedute per la marina militare, negli ultimi 20 anni ha virato verso il mondo del design con un’attenzione all’estetica e alla funzionalità e facendo dell’uso di materiali riciclati il proprio manifesto. A Stoccolma una delle grandi protagoniste è la sedia Heritage di Philippe Starck, ispirata all’originale 1006 Navy, realizzata con l’80% di alluminio riciclato, qui nella versione a dondolo disegnata per il ristorante Bon di Parigi nel 2000.
Aspettando il Salone del Mobile queste sono quindi alcune delle novità e delle più recenti collaborazioni tra aziende e designer.